lunedì 15 settembre 2008

ALITALIA SCIAGURATA

Oggi, vogliamo portare la vostra attenzione sul problema dell'Alitalia che ci interessa. Malpensa 2000 è ormai un dato di fatto, è impensabile che possa chiudere. Alitalia (la nostra compagnia di bandiera) senz'altro creerà un indotto maggior delle compagnie straniere. Oggi, sappiamo che i Sindacati hanno trovato un accordo con i lavoratori, ma sono ostili i piloti.


Ancora una volta, Osvaldo Brasca ci scrive e mette in risalto le differenze di retribuzioni e altro tra la nostra compagnia e quelle straniere o private (art. di "Il Corriere della Sera"). Questo a conferma della casta creata dai lavoratori di una compagnia di bandiera, che non si rende conto che ormai "la pacchia" è finita.


Articolo comparso su "Il Corriere della Sera" (mitt. Osvaldo Brasca)


566

le ore di lavoro l'anno in media di un pilota Alitalia: sono 720 ore per l'Iberia, 700 per Lufthansa e Air One, 650 per Air France (Fonte: Stefano Livadiotti "L'altra casta")

 

86.533

costo aziendale a cui può arrivare in media una hostess Alitalia, contro i 33mila di una hostess di Air One (Fonte: Stefano Livadiotti "L'altra casta")

 

45

i milioni di euro per le spese alberghiere di Alitalia in un anno per il personale che si reca nel Nord Italia da Roma e non viene trasferito (Fonte: Stefano Livadiotti "L'altra casta")

 

10.250

euro. E' la retribuzione mensile lorda di un pilota con Alitalia con 10 anni di anzianità. Un pilota di Air One ne guadagna 6.750 (Fonte: Sole 24 ore del 9 aprile 2008)

 

3400

euro. E' la retribuzione mensile di un assistente di volo Alitalia con 7 anni di anzianità. Un pari livello di Air One ne guadagna 2200 (Fonte: Sole 24 ore del 9 aprile 2008)


839.000.000

è il costo in euro annuale del personale Alitalia (Fonte: Sole 24 ore del 9 aprile 2008) sciagurata.

2 commenti:

  1. I sindacati sono la rovina del paese.... spero che l' Alitalia cambi e i sindacati vedano la luce al fondo del tunnel, sono venuto in italia tante volte e usato alitalia una volta, mai piu, mai piu'.

    gianpaolo Brasca

    ringraziamo JB per il suo commento che ha inviato alla nostra casella di posta elettronica. Come redazione ci siamo permessi di pubblicarlo visto che è una testimonianza delle problematiche di Alitalia.

    Ormai siamo alla fine e nessuno vuole rendersene conto.

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  2. In risposta ad un vecchio articolo di Maurizio Barbero, comparso su "Il Borgo", periodico di Borgo Ticino.

    Potrei rispondere in questo modo.
    Alitalia:
    Interferenza di tutti i governi e specialmente dei sindacati.
    Il Signor Barbero non capisce che Malpensa è più importante per l’America del Nord, Francoforte, Parigi, Amsterdam e soprattutto per Londra, per turisti e per le merci che partono e arrivano da MPX
    Non voglio essere maleducato, ma le opinioni del signor Barbero sono politiche e senza alcun fondamento: infatti l'Alitalia non produce un attivo dal 1979. Quasi trenta anni senza profitto e per di più sovvenzionata dal governo: cioè con i nostri soldi. Quando gli aerei volano, il personale deve garantire il volo e il servizio (l'Alitalia non lo fa con scioperi). Inoltre, l'Alitalia deve essere competitiva con le altre compagnie e certo non lo può essere come "ANATRA AIRLINE'.
    Penso che TUTTE le aziende devono produrre un profitto per soppravvivere. Il Profitto non è una brutta parola, il personale deve comprendere che i clienti devono essere i privilegiati non il personale. SE perdono il lavoro, amen, sono sempre in sciopero. Il signor Barbero non pensa ai piccolo investitori.
    La conclusione:
    Piloti ancora in sciopero.

    Licenziateli in tronco e abolite i sindacati: ma quando faranno davvero gli interessi dei lavoratori o pensano solo ai loro profitti?

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